
L’algoritmo non pensa, ma ti capisce: l’architettura fluida dell’IA Futuro Prossimo
Ultimamente mi sento un po’ come Alice caduta nella tana del Bianconiglio: solo che invece di inseguire creature parlanti, mi ritrovo a conversare con algoritmi che sembrano pensare senza avere una coscienza. Un paradosso che mi affascina. I sistemi di...