TILER: ora l'ebike si ricarica wireless come uno smartphone Futuro Prossimo

TILER: ora l’ebike si ricarica wireless come uno smartphone Futuro Prossimo

Ogni proprietario di ebike conosce la seccatura dei cavi di ricarica: pesanti, ingombranti e sempre pronti a impigliarsi nel momento sbagliato. TILER ha deciso di mandare in pensione spine e adattatori con una ricarica ebike wireless.

Il sistema funziona tramite induzione magnetica: appoggiate il cavalletto su una speciale piastrella e la batteria inizia automaticamente a ricaricarsi. Nata da un progetto accademico dell’Università di Delft, questa tecnologia ha già dimostrato la sua efficacia in centinaia di installazioni commerciali. Ora, con un prezzo di 250 euro, mira al mercato domestico.

Come funziona la ricarica con TILER

Il cuore del sistema TILER Compact è sorprendentemente semplice: un cavalletto speciale che si collega alla batteria della bici e una piastrella di ricarica spessa appena 8 millimetri. Quando parcheggiate la vostra ebike wireless e il cavalletto tocca la piastrella, le bobine di induzione magnetica trasferiscono automaticamente l’energia dalla rete elettrica alla batteria.

La potenza di ricarica raggiunge i 150 watt, garantendo tempi identici a un caricabatterie tradizionale: una batteria da 500 Wh si ricarica completamente in circa 3,5 ore. Il sistema è compatibile con il 75% delle ebike esistenti, inclusi motori Bosch, Yamaha, Bafang e molti altri marchi. L’installazione richiede solo il montaggio del cavalletto speciale e il collegamento tramite un cavo adattatore nascosto nel telaio.

Presentato a Eurobike 2025, il sistema non richiede installazioni complesse: potete semplicemente appoggiare la piastrella sul pavimento o fissarla permanentemente per evitare spostamenti accidentali.

Ebike wireless: dal laboratorio alla strada

La storia di TILER inizia, come detto, nei laboratori della Delft University of Technology, dove i ricercatori hanno sviluppato il primo sistema di ricarica wireless per ebike al mondo. Dal 2022, l’azienda ha installato oltre 200 punti di ricarica in Europa occidentale, servendo principalmente flotte di bike sharing, hotel e aziende di consegne.

Un caso studio a Monaco ha dimostrato risultati impressionanti: un operatore di cargo bike ha risparmiato 1.250 euro al mese in costi di manodopera, evitato migliaia di euro in batterie di ricambio e ridotto i danni alle batterie del 20%. La chiave è l’eliminazione dei cavi, fonte principale di usura e rotture.

Il sistema mantiene un’efficienza superiore all’85%, praticamente identica ai caricabatterie cablati. Per preservare la salute delle batterie, la ricarica si arresta automaticamente all’80% e riprende solo quando necessario, monitorando costantemente la temperatura.

Mercato domestico: ebike wireless a 250 euro

Con TILER Compact, l’azienda punta al mercato consumer. Il kit completo (piastrella più cavalletto) costa 250 euro e sarà disponibile dall’estate 2026, inizialmente in Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna. Per prenotarlo serve un deposito rimborsabile di 29 euro.

La piastrella misura 26 x 24,5 centimetri, pesa 2 kg ed è certificata IP67 per l’uso esterno. Può alimentare fino a 24 punti di ricarica collegati in serie da una singola presa domestica da 16 ampere. Questo apre possibilità interessanti per condomini e aziende che vogliono offrire ricarica wireless per flotte di ebike.

Il sistema non richiede parcheggio millimetrico: c’è un margine di tolleranza di 5 centimetri avanti-indietro e 10 centimetri lateralmente. Come già visto con altre innovazioni nel settore delle ebike, la tendenza è verso soluzioni sempre più modulari e user-friendly.

TILER sta già lavorando alle versioni per cargo bike elettriche, monopattini e ciclomotori elettrici. L’obiettivo finale è creare una rete universale di ricarica wireless per tutti i veicoli elettrici leggeri, eliminando definitivamente l’era dei cavi aggrovigliati.

Parcheggiare e ricaricare con un gesto solo: forse è questo il futuro che ci aspetta. Semplice come appoggiare lo smartphone sul comodino.

L’articolo TILER: ora l’ebike si ricarica wireless come uno smartphone è tratto da Futuro Prossimo.

Trasporti, ebike 

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